Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Impegni quaresimali

Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà (Mt 6,4)

Schegge di vangelo 06_03_2019

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».  (Mt 6,1-6.16-18)

All'inizio della Quaresima, la Chiesa ci fa riflettere sugli impegni personali che dobbiamo prendere per far sì che questo periodo porti i suoi frutti di grazia. Gli impegni si dirigono in tre direzioni: digiuno, preghiera e carità. Il digiuno non è detto che riguardi ciò che si mangia, ma può essere anche il privarci di qualche comodità quotidiana. La preghiera può essere sia l'aggiungere una pratica devozionale o la santa Messa quotidiana, ma anche il vivere meglio le pratiche spirituali che già si fanno. La carità non è solo un'offerta in denaro a chi ne ha bisogno, ma potrebbe essere un impegno quotidiano o settimanale ad andare incontro alle necessità di chi ci sta intorno. Tutto questo non va sbandierato affinché gli altri si accorgano del nostro impegno, anzi Gesù chiarisce che, in questo modo, si perde la ricompensa celeste. Se nessuno si accorge del nostro sforzo sicuramente Dio Padre, che legge nel nostro cuore, ci sta già preparando la ricompensa.