Impara a distinguere
Ma costui sappiamo di dov'è (Gv 7, 27)
In quel tempo, Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto. Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia». Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato». Cercarono allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora. (Gv 7, 1-2.10.25-30)
Gli uomini tendono a classificare le persone in base al paese o la famiglia di provenienza. Questa tentazione di etichettare il prossimo deve essere vinta da coloro che desiderano diventare discepoli di Gesù. Infatti essa, spesso, nasconde la superbia di credersi migliori non consentendoci di riconoscere nel prossimo gli uomini che ci sono inviati da Dio, al fine di aiutarci ad arrivare alla vita eterna. Chiedendo aiuto allo Spirito Santo impara a distinguere le persone che possono aiutare il tuo cammino di santità da quelle che lo ostacolano.