Il terrorismo islamico colpisce ancora la Francia Tir si lancia sulla folla a Nizza: almeno 84 morti

Sono almeno 84 i morti e oltre cento i feriti provocati dal terribile attentato terroristico ieri sera a Nizza, dove un tir ha percorso ad alta velocità i 2 chilometri della famosa Promenade des Anglais falciando la folla che stava assistendo ai fuochi artificiali nella festa che celebrava la presa della Bastiglia. L'attacco è avvenuto intorno alle 23, in un lungomare affollatissimo, mentre lo spettacolo pirotecnico stava terminando.

Secondo le prime indiscrezioni l’autore della strage, che è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia, è un franco-tunisino di 31 anni, ma si parla anche di altri due complici, non è chiaro se anche loro a bordo del Tir, dove peraltro sarebbero state rinvenute altre armi e granate. 

Il presidente Francois Hollande ha subito ammesso che si tratta di una attacco di “natura terroristica” ed ha prorogato lo stato d’emergenza in tutta la Francia di altri tre mesi. Lo stato d’emergenza era stato dichiarato dopo la strage di Parigi dello scorso 13 novembre e sarebbe scaduto il 26 luglio. Hollande aveva detto, dopo il successo degli Europei di calcio, che non l’avrebbe rinnovato, ma i fatti di Nizza lo hanno costretto a tornare sulle sue decisioni. “Tutta la Francia è sotto la minaccia del terrorismo islamico”, ha detto Hollande, aggiungendo che fra le vittime di Nizza ci sono “diversi bambini”.

Al momento non ci sono rivendicazioni, ma nei giorni scorsi lo Stato Islamico aveva ancora incitato ad attaccare ovunque nei Paesi occidentali.