Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il tempo è un dono

Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai  (Lc 13, 9)

Schegge di vangelo 26_10_2019

In quel tempo, si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”».  (Lc 13, 1-9)

Gesù ci ricorda che il tempo che Dio ci concede è un dono. Il tempo costituisce quella dimensione di prova a cui tutti gli uomini sono sottoposti. Nel tempo si pecca e siamo chiamati a convertirci. Il tempo è l’epoca in cui gli uomini hanno ancora la possibilità di convertirsi per essere abbracciati dalla misericordia divina, come il Padre con il figliol prodigo. Dopo la morte il tempo finisce e sarà il momento della giustizia. Nella riconoscenza per la paziente divina misericordia preghiamo Dio di essere attenti e saggi amministratori del tempo che il Suo amore ci concede attimo per attimo.