Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il sangue dei martiri

Chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio (Gv 16,2)

Schegge di vangelo 27_05_2019

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto». (Gv 15, 26 - 16,4)

Gesù promette ai discepoli che, quando sarà tornato al Padre, invierà loro lo Spirito Santo che li assisterà con i suoi doni affinché rendano testimonianza al Figlio. Ciò sarà necessario per affrontare le persecuzioni a cui andranno incontro da parte di chi crederà di fare la volontà di Dio, ma in realtà non ha conosciuto né il Padre né il Figlio. In effetti, dopo l’effusione dello Spirito Santo durante la Pentecoste, la Fede degli apostoli, che avevano abbandonato Gesù durante la passione, si rafforza diventando intrepida fino al martirio. In questo modo il cristianesimo si diffonde velocemente grazie al sangue dei martiri che diventa seme di nuovi cristiani. Grazie a loro furono aperte falle nel muro del paganesimo come acqua che scava lentamente, ma inesorabilmente inondando con i tanti rivoli l’esercito, la reggia dell’imperatore, i gladiatori e i bestiari nei circhi, gli addetti ai pubblici bagni nelle terme, i colti e i popolani, ovunque silente ma incessabile e invincibile. Un'altra conferma che senza Dio non possiamo far nulla. Invece con Dio tutto è possibile. Tutto.