Il sabato dell'uomo
«Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Lc 6,8-10
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Alzati e mettiti qui in mezzo!». Si alzò e si mise in mezzo. Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?». E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!». Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Lc 6,8-10
Prima la legge o prima l’amore? Ogni legge dovrebbe esprimere una modalità di amore, per non trasformarsi in legalismo. Come infatti era accaduto con gli scribi e i farisei. Gesù va dritto al cuore della legge e riporta il sabato ad essere il giorno del Dio che crea e salva. Gesù pronuncia nuovamente la parola creatrice, e riporta l’uomo alla sua primitiva vitalità e bellezza. Dio ama la sua creatura e, se riserva un giorno per sé, è per favorire un bene più grande in suo favore. Siamo fatti per Lui, nostro vero bene. Togliendo a Dio la posizione che gli spetta nel contesto della settimana e di ogni giornata, ci rendiamo più poveri. Lo sperimentiamo ogni domenica quando l’incontro con il Signore nell’Eucaristia ci offre il riposo del cuore e ci apre all’incontro con i fratelli.