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OCCHIO ALLA TV

Il ritorno di Santoro

Introdotto da un lungo conto alla rovescia e da una massiccia dose di pubblicità è partito il nuovo programma di Michele Santoro...

Occhio alla Tv 04_11_2011

Introdotto da un lungo conto alla rovescia e da una massiccia dose di pubblicità subito prima della sigla, giovedì sera è partito “Servizio pubblico”, il nuovo programma di Michele Santoro. Terminato il rapporto con la Rai e non essendosi concretizzato quello con La7, il giornalista conduttore ha deciso di “ballare da solo” e ha raccolto finanziamenti per produrre la nuova trasmissione, in onda su una multipiattaforma che coinvolge anche alcune tv locali.

Il formato e la struttura presentano novità nella location e nello scarno allestimento predisposto, ma moltissimi sono gli elementi di contiguità con “Annozero”, dai caratteri grafici usati per il titolo alla presenza di Marco Travaglio e del vignettista Vauro. La scelta dell’argomento di apertura è stata dedicata alla “casta” dei politici, nei confronti dei quali il giornalista si è tolto dalle scarpe più di un sassolino. Tra gli ospiti Paolo Mieli, Franco Bechis, Luisella Costamagna Luigi De Magistris, Diego Della Valle, chiamati a discutere dei temi approfonditi nei servizi degli inviati; non è mancato un collegamento con Valter Lavitola, ancora latitante.

Secondo le prime stime l’ascolto televisivo complessivo (tra emittenti areali e Sky) si è attestato intorno al 12%, dato a cui va aggiunto l’ascolto via web, che porterebbe lo share complessivo al 14%. Le sole emittenti locali hanno ottenuto una media di 1.750.000 telespettatori. Molta parte di questi ascolti si deve probabilmente al battage mediatico che ha preceduto il programma, resta da vedere se sul lungo periodo Santoro saprà convincere ancora una volta il suo pubblico.