Il rispetto umano
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome (Lc 21, 17)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». (Lc 21, 12-19)
È triste vedere cristiani che stanno molto attenti a cosa dicono o fanno per risultare graditi alle persone che hanno davanti. Ogni elemento divisivo viene evitato con cura per non passare da antipatici, retrogradi o integralisti. Il problema è che, mentre stanno attenti al giudizio degli uomini, non interessa loro il giudizio di Dio. Gesù, infatti, ha detto che essere odiati è diretta conseguenza del fare la Sua volontà e quindi essere controcorrente diventa un termometro sicuro per sapere che stiamo operando nel Suo nome.