Il primo
Sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. (Mt 10,18)
“Sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani”. (Mt 10,18)
Se Gesù è nato per noi e per noi è morto, anche noi possiamo dare la vita per lui. Il primo è Stefano, che muore a causa di Cristo, e come Cristo perdona i suoi uccisori. È l’imitazione della sua vita. Non di un gesto o di un punto particolare della vita, ma della vita stessa. Se non si è disposti a vivere e a morire per Gesù Cristo, significa che Lui per noi non è Dio e non è il Salvatore. Ma Egli ci ha donato il suo Spirito, e chi lo riceve con cuore aperto, vive e muore per lui e come lui. Cristo vive e muore nei suoi discepoli. In questo modo Egli rimane con noi ogni giorno fino al mondo futuro.