Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
SCHEGGE DI VANGELO

Il peccatore chiamato

Gesù uscì e vide un pubblicano di nome Levi seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Lc 5,27-28

Schegge di vangelo 16_02_2013

Gesù uscì e vide un pubblicano di nome Levi seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì. Lc 5,27-28

Gesù chiama a seguirlo Matteo, pubblicano e peccatore. Ci domandiamo spesso quali condizioni previe occorrano per incontrare il Signore e per seguirlo. Preevangelizzazione? Predisposizioni particolari? Nella chiamata di Matteo non si pone alcuna premessa. Gesù chiama, l’uomo risponde: peccatore, lontano, incredulo. Sembra addirittura che la condizione di ‘malato e peccatore’ apra a una possibilità di accoglienza del Signore, che ‘i fedeli’ come gli scribi e i farisei non si ritrovano addosso.  L’unica predisposizione, allora, appare essere il riconoscimento del proprio bisogno, che non resiste davanti alla presenza di Colui che ci chiama e ci risponde.