Il papa contro le ideologie che manipolano i poveri
Ultimo giorno in Mozambico per il Papa che nell'omelia ha messo nel mirino la piaga della corruzione che si manifesta anche nella gestione dei finanziamenti internazionali. Da ieri sera è in Madagascar.
Ieri terzo giorno della 31esima visita apostolica. Francesco ha cominciato la giornata con la visita all'ospedaledi Zimpeto della Comunità di Sant'Egidio, dove si curano le persone colpite da Hiv ed Aids. Nel centro sanitario, Bergoglio ha elogiato l'impegno dei volontari in favore degli oppressi, fra i quali ha inserito anche la terra. Un richiamo alla custodia del creato, uno dei temi da lui scelti per questo suo quarto viaggio africano. Al termine della tappa nell'ospedale, il papa ha celebrato la messa nello stadio Zimpeto e nell'omelia ha invitato le tante vittime di "violenza, odio e discordie" a non covare sentimenti di vendetta.
"C'è un'altra strada possibile, perchè è fondamentale non dimenticare che i nostri popoli hanno diritto alla pace". Sapendo di rivolgersi ad un popolo lacerato da anni di guerra civile, il pontefice ha chiesto "una benevolenza attiva, disinteressata e straordinaria verso coloro che ci hanno ferito", precisando che questo non significa dover dimenticare le sofferenze subite. L'omelia ha poi messo nel mirino la piaga della corruzione che si manifesta anche nella gestione dei finanziamenti internazionali: "E' triste quando (...) fratelli della stessa terra (...) si lasciano corrompere; è olto pericoloso accettare che questo sia il prezzo che dobbiamo pagare per gli aiuti esterni".
Bergoglio ha poi esortato a non confondere "attivismo travolgente" con "un'attenzione rivolta all'altro", sostenendo che quest'ultima è "il miglior termometro per scoprire le ideologie di ogni genere che cercano di manipolare i poveri e le situazioni di ingiustizia al servizio di interessi politici o personali". Dopo la messa, il papa ha lasciato il Mozambico e nel pomeriggio è atterrato ad Antanarivo, dove è stato accolto dal presidente Rajoelina. Oggi la visita apostolica proseguirà in Madagascar con la tappa al Palazzo Presidenziale per il discorso alle autorità, la preghiera sulla tomba Beata Victoire Rasoamanarivo e l'incontro con i giovani.