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Borgo Pio
a cura di Stefano Chiappalone

Visita a sorpresa

Il Papa alla camera ardente del suo confessore

Francesco nella chiesa dei Ss. Quaranta Martiri per rendere omaggio al francescano padre Manuel Blanco, morto a 85 anni nella notte tra giovedì e venerdì.

Borgo Pio 24_06_2024

«Guardo la bandiera di Israele. Oggi l’ho vista quando venivo dalla Chiesa dei Santi Quaranta Martiri, è una chiamata alla pace!», ha detto ieri il Papa durante l'Angelus. Cos'era andato a fare nella chiesa trasteverina? Era andato a rendere omaggio al suo confessore, padre Manuel Blanco, francescano morto a 85 anni nella notte tra giovedì e venerdi, che ha ricordato poco dopo: «L’altro ieri è venuto a mancare Padre Manuel Blanco, un francescano che da quarantaquattro anni abitava nella Chiesa Santi Quaranta Martiri e San Pasquale Baylon a Roma. È stato superiore, confessore, uomo di consiglio. Ricordando lui, vorrei fare memoria di tanti fratelli francescani, confessori, predicatori, che hanno onorato e onorano la Chiesa di Roma».

«Questa mattina prima delle sette hanno suonato al campanello, il padre superiore ci aveva avvisato che sarebbe arrivato qualcuno della Casa Pontificia, ma non pensavamo che fosse il Papa», ha detto fra Josè Manuel Sanchis Cantó a Vatican News: «Quando ho aperto c’era la gendarmeria vaticana che ci ha avvisato dell’imminente arrivo di Francesco. Tutti i frati sono scesi nella sagrestia dove è collocato il feretro di padre Manuel poi il Papa è arrivato e ci ha salutati». Ai frati il Papa «ha parlato di padre Blanco come di una persona buona, misericordiosa e mite» e ha voluto «avvicinarsi il più possibile al feretro», pregando le Lodi con la comunità francescana.