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Borgo Pio
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Chiesa sui iuris

Il Papa ai siro-malabaresi: dove c’è obbedienza c’è Ecclesia

Francesco riceve i fedeli della comunità indiana lacerata in anni recenti da una disputa liturgica (e non solo).

Borgo Pio 13_05_2024

Questa mattina il Papa ha ricevuto in udienza i fedeli siro-malabaresi, con l'arcivescovo maggiore Raphael Tattil. Un'udienza tutt'altro che di routine, alla luce degli scontri (anche fisici) che hanno lacerato l'arcidiocesi di Ernakulam-Angamaly, arcieparchia "madre" della Chiesa sui iuris siro-malabarese (dell'annosa questione, liturgica e non solo, abbiamo scritto più volte qui su La Bussola).

«Dove c’è obbedienza c’è Ecclesia», ha detto loro il Pontefice, esortando a custodire la comunione e rafforzare l'appartenenza alla comunità siro-malabarese «affinché il suo grande patrimonio liturgico, teologico, spirituale e culturale possa ancor più risplendere».

Ha inoltre ricordato che «le tradizioni orientali sono tesori imprescindibili nella Chiesa. Specialmente in un tempo come il nostro, che taglia le radici e misura tutto, purtroppo anche l’atteggiamento religioso, sull’utile e sull’immediato, l’Oriente cristiano permette di attingere a fonti antiche e sempre nuove di spiritualità». E questo, è superfluo sottolinearlo, vale anche in Occidente.