Il mistero delle gride perdute, l’impunità e i bravi
Alcune carte autografe sottolineano come queste disposizioni di legge "gridate" non favorissero il raggiungimento dell’obiettivo.
Le «gride» erano disposizioni di legge divulgate ad alta voce dai banditori dal broletto a Milano e che venivano raccolte nei gridari relativi al governatore di Milano che le aveva emanate. Molte erano rivolte contro i bravi. Esistevano gride definite dell’impunità che avevano un loro nome proprio per il fatto che erano molto frequenti.
Manzoni affronta la questione nel saggio Quell’Innominato (Sellerio), che raccoglie alcune carte autografe che non andarono distrutte e che sottolineano come queste gride non si avvalessero di certo di mezzi morali, né tantomeno favorissero il raggiungimento dell’obiettivo.
Per quale motivo? Perché poi nel primo capitolo de I promessi sposi non compaiono le gride relative agli anni in cui è ambientato il romanzo?
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