Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il grido e lo sguardo

Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». (Lc 18,35-43)

Schegge di vangelo 20_11_2017

Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio. (Lc 18,35-43)

Quest’uomo cieco, appena si accorge che passa Gesù, alza un grido di aiuto e insiste, fino a che Gesù lo sente e lo guarisce. Il cieco guarito è l’immagine di ogni uomo, di tutti gli uomini. Lungo la strada della nostra vita ancora passa Gesù. Siamo pronti a gridare, siamo disposti a insistere? La salvezza avviene in un incontro, si concretizza in un dialogo. La salvezza è lo sguardo di Gesù che ci incrocia e dà luce al nostro sguardo e gioia al nostro cuore.