Il cardinal Sarah smentisce la fake news sulla sua nomina
Sta spopolando in rete la notizia infondata di un incarico non ben precisato di inviato speciale assegnato al porporato guineano. È lui stesso a smentirla, interpellato da La Bussola, e a definirla «irrispettosa verso il Santo Padre».

La notizia è falsa ma virale: i social e persino alcune testate rilanciano la nomina inesistente del cardinale Robert Sarah a «inviato speciale papale», ruolo descritto come «senza precedenti nella Chiesa», che «comporta la rappresentanza del Papa in specifiche missioni diplomatiche o ecclesiastiche, spesso in regioni in conflitto o richiedono una delicata mediazione». Destinazione il «Sud globale». Un falso presentato come una svolta all'inizio del pontificato di Leone XIV.
Il tutto si smentirebbe già da sé: ai toni sensazionalistici corrisponde una descrizione estremamente generica del presunto incarico, di cui non c'è traccia nell'unica fonte ufficiale in merito, il bollettino della Santa Sede, che giorno per giorno rende note le nomine (quelle vere) di vescovi, inviati ecc.
A smentire definitivamente la fake news è il cardinale Sarah, interpellato da La Bussola: «che cosa significa inviato speciale per il Sud globale? Un ruolo che non esiste». E definisce «irrispettoso verso il Santo Padre attribuirgli una simile stupidaggine».