Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il capriccio e il bisogno

A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”  (Lc 7,31-35)

Schegge di vangelo 20_09_2017

In quel tempo, il Signore disse: «A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”. È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”. Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli». (Lc 7,31-35)

Quante volte giudichiamo in base al nostro capriccio? ‘Mi piace, non mi piace’. Spesso è appena l’impressione del momento, che cambia con il cambiare del vento o gli umori della stagione. C’è un bisogno più profondo del cuore, con il quale valutare i fatti della vita e verificare quello che ci corrisponde. C’è un rispetto della realtà, un’attenzione a ciò che accade, come opportunità e non come ostacolo. Occorre domandare il dono della sapienza per riconoscere Colui che ci viene incontro.