Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Colombano a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Il buon terreno

Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno. (Mt, 13,18-23)

Schegge di vangelo 29_07_2017
Vangelo

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: “Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà frutto e produce il cento, il sessanta, il trenta per uno». (Mt, 13,18-23)

Non basta dunque che la semente venga gettata. Occorre un terreno che la accolga. La fede non attecchisce per automatismo, né cresce senza la collaborazione del desiderio e della volontà. Non possiamo tagliarci fuori dicendo che 'siamo fatti così'. Possiamo liberare il terreno dai sassi e dai rovi. Possiamo sottrarre alle preoccupazioni e sgusciare via dalle tentazioni. Occorre l'attrattiva più grande del seme che cresce.