Il ballo (con gli Euro) di Rivera

È notizia fresca la riduzione dell’ingaggio dell’ex calciatore ed ex parlamentare Gianni Rivera, che si esibirà come aspirante danzatore in “Ballando con le stelle”, il programma di Rai1 da anni condotto con successo da Milly Carlucci. Il Golden Boy del calcio italiano percepirà “soltanto” 400 mila euro, invece che i 480 mila inizialmente pattuiti. Lo ha deciso la Rai e lui – fa sapere – si è semplicemente adeguato.

Anche in tempi di crisi, la televisione pubblica italiana (quando le conviene) sa fare i suoi conti: se ha deciso di dare quei soldi a Rivera e, in generale, se ha stabilito una certa quota economica per il cachet degli altri vip ballerini dilettanti, è perché la loro presenza nel programma ne farà guadagnare molti di più.

Resta comunque nel telespettatore la netta sensazione che fra le caste protette dello Stivale tricolore ci sia anche quella dei personaggi pubblici e dei protagonisti televisivi. In questo caso, Rivera desta una certa sensazione anche perché già percepisce il vitalizio come ex parlamentare.

Poi, magari, si rivelerà un ottimo ballerino e un altrettanto efficace uomo di spettacolo e, guardando lui e gli altri, tutti ci divertiremo al punto tale da dimenticare l’entità dei loro compensi, pagati pur sempre (anche) con il nostro canone. Poi, magari…