Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

I pensieri svelati

Alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina (Lc 21, 28)

Schegge di vangelo 29_11_2018

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina». (Lc 21, 20-28)

Alla fine dei tempi Gesù verrà per giudicare i vivi e i morti. La prima venuta di Cristo sulla terra fu nell'umiltà e nella povertà mentre alla fine del mondo tornerà con grande potenza e gloria. A quel punto saranno svelati i pensieri di tutti i cuori, apparendo nella loro drammatica scelta di fedeltà o infedeltà a Dio. Per coloro che sono destinati all'Inferno inizierà un tempo di pena e sofferenza, ma per i giusti la gioia sarà indicibile per la loro liberazione. Nel nostro cammino su questa terra abbiamo quindi una meta davanti agli occhi che ci aiuta ad evitare di perderci nelle scelte concrete di ogni giorno.