I pani e i pesci
Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla. Tutti mangiarono e furono saziati. (Mt 15,29-37)
Allontanatosi Gesù ... si fermò là e... si radunò molta folla ... Allora Gesù... disse: «Sento compassione di questa folla... Non voglio rimandarli digiuni, perché non svengano lungo la strada». E i discepoli gli dissero: «Dove potremo noi trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Ma Gesù domandò: «Quanti pani avete?». Risposero: «Sette, e pochi pesciolini»... Gesù prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò, li dava ai discepoli, e i discepoli li distribuivano alla folla. Tutti mangiarono e furono saziati. Dei pezzi avanzati portarono via sette sporte piene. (Mt 15,29-37)
Avere compassione è allontanarsi dalla propria indifferenza per avvicinarsi al dolore altrui e sentirlo dentro di sé. A volte Gesù mi chiedi di essere i pani e i pesci di questa parabola e a volte proprio non basto, non basto a niente, non basto a nessuno. Poi arrivano le tue mani e io dico: oddio adesso mi spezzano! E infatti mi spezzano, e fanno fanno fanno e ce n'è per tutti. Anzi, avanzo. E tu mi porti con te: quel po' di me che avanza per te. E mi piace tanto.