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OCCHIO ALLA TV

I chiaroscuri del San Raffaele

Non è certo un ritratto lusinghiero per don Luigi Verzé quello emerso dall’ultima puntata di “Report”. Oltre alle cifre non sempre chiare e trasparenti dei bilanci, anche i misteri e le incoerenze sulle date, gli spostamenti e – soprattutto – le frequentazioni pericolose del fondatore del San Raffaele, abilmente raccontati senza che l’inchiesta abbia sciolto tutti i dubbi. Anzi…

Occhio alla Tv 12_12_2011

Non è certo un ritratto lusinghiero per don Luigi Verzé quello emerso dall’ultima puntata di “Report” (Rai3, domenica ore 21.30) dedicata alle vicende dell’Ospedale San Raffaele fondato dal sacerdote e alle altre attività della Fondazione che lo gestisce.

Il lungo servizio di Alberto Nerazzini trasmesso domenica è stato realizzato secondo le più classiche modalità dell’inchiesta televisiva cui la trasmissione di Milena Gabanelli ci ha abituato: interviste ai diretti interessati, spezzoni di video d’archivio, sopralluoghi sui posti di interesse, ricerca e mostra di documenti di prima mano. Ma i contenuti più interessanti e delicati sono emersi nei “fuori onda”, ovvero nelle parti in cui gli intervistati parlavano liberamente senza sapere di essere ancora ripresi dalla videocamera.

Fra i protagonisti, l’ex direttore generale del polo sanitario Renato Botti, che ha cambiato tono e registro espressivo quando crede che le sue parole non siano più registrate per essere mandate in onda. Anche Andrea Garziera, ex direttore generale dell’ospedale fatto costruire da don Verzé in Brasile a Salvador de Bahia, si è lasciato andare ad alcune confidenze non proprio onorevoli per il sacerdote e per quelli che erano i suoi più immediati collaboratori.

A destare sensazione nel servizio di “Report”, oltre alle cifre non sempre chiare e trasparenti dei bilanci e a quelle che sono state presentate come scelte dettate da una sorta di incontenibile megalomania, anche i misteri e le incoerenze sulle date, gli spostamenti e – soprattutto – le frequentazioni pericolose del fondatore del San Raffaele, abilmente raccontati senza che l’inchiesta abbia sciolto tutti i dubbi. Anzi…