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Regno Unito

HIV sì, covid19 no

Il governo inglese, coprendo tutte le spese, finanzierà a favore di soggetti più a rischio di infezione da HIV la profilassi pre infezione. Per il covid19 invece il governo fa poco.

Gender Watch 19_03_2020

Si chiama PrEP ossia profilassi pre-esposizione dal contagio da HIV e consiste in una serie di farmaci da assumere. Il governo inglese finanzierà tali profilassi a vantaggio dei soggetti più esposti, tra cui le persone omosessuali.

Le comunità LGBT esultano. Will Nutland, co-fondatore di PrEPster ha dichiarato: “Plaudiamo al fatto che alla fine è stata presa una decisione sul finanziamento della PrEP in Inghilterra. È giusto che le autorità locali a corto di liquidità che stanno lottando per mantenere livelli di servizi in molte aree, compresa la salute pubblica, ricevano finanziamenti aggiuntivi per fornire un servizio PrEP“.

Phil Samba, responsabile di Queer Men of Color gli ha fatto eco: “Gli investimenti devono essere aumentati per garantire che coloro che hanno più bisogno della PrEP lo sappiano, possano accedervi e, ove appropriato, siano supportati nel suo utilizzo“.

Di contro Boris Johnson inizialmente ha reso noto che la sua strategia contro il covid19 era far ammalare la maggior parte degli inglesi. Una strategia che lui ha chiamato “immunità di gregge” – espressione che, in realtà, si può riferire solo a quella immunità acquisita grazie ad un vaccino – ma che sarebbe stato meglio definire come “mortalità di gregge”. Per fortuna Johnson ha fatto dietro front.

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