Giuliano Amato: bene riconoscere omogenitorialità lesbica
Giuliano Amato apre al riconoscimento dei figli delle coppie lesbiche in contrasto con ciò che dicono la legge e la Consulta.
Giuliano Amato, presidente emerito della Corte Costituzionale, a Repubblica dichiara: «Là dove non c’è maternità surrogata, nelle coppie omosessuali femminili non vedo ostacoli al riconoscimento della genitorialità piena anche della madre non biologica. Nel diritto, in sostanza, dovrebbero poterci essere due mamme».
L’ostacolo invece è dato dalla legge 40/2004 sulla fecondazione artificiale che vietando tale pratica alle coppie gay conferma che per il nostro ordinamento un bambino può avere solo un padre e una madre come genitori, non una coppia omosessuale.
Tale ostacolo è stato ribadito anche dalla stessa Corte costituzionale nel 2014 con la sentenza 162 nella quale, pur aprendo all’eterologa, ha confermato il divieto in merito a tale pratica per le coppie lesbiche.
Non vede ostacoli giuridici e ancor più morali solo chi è mosso unicamente da motivi ideologici.