Giovanni di Matha
Provenzale e docente all’università di Parigi, nel 1193 si fece prete. Durante la prima messa “vide” Dio che teneva per mano due schiavi...
Provenzale e docente all’università di Parigi, nel 1193 si fece prete. Durante la prima messa “vide” Dio che teneva per mano due schiavi, uno bianco e uno nero, in catene. Si recò per consiglio dall’eremita s. Felice di Valois. Si unirono altri tre eremiti, uno dei quali era Ruggero, ex cavaliere già prigioniero in Terrasanta. Nacque l’ordine della Trinità per la liberazione degli schiavi cristiani in mano islamica. Il fondatore si recò in Africa e tornò con duecento schiavi riscattati. Grande fu l’impressione e altrettanta la gara per aderire all’iniziativa. A Roma ebbe l’occasione di ospitare s. Francesco d’Assisi, venuto a chiedere l’approvazione per i suoi Minori. Morì nel 1213. L’abito trinitario è bianco (la “luce” del Padre) con una croce rossa (il Figlio) e azzurra (il “vento” dello Spirito).