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Cortocircuiti

Gay che protestano contro il «cambio» di sesso

Negli USA e in Canada gruppi di genitori, sostenuti da diverse sigle gay, hanno protestato davanti ad alcune cliniche per il «cambio» di sesso. Continua la spaccatura all’interno del mondo LGBT sulle tematiche trans.

Gender Watch 02_03_2021

Negli USA e in Canada gruppi di genitori, sostenuti da diverse sigle gay come LGB Fight Back e Parents of ROGD Kids., hanno protestato davanti ad alcune cliniche per il «cambio» di sesso. La protesta era indirizzata contro le cliniche e le Big Pharma, ree di voler indirizzare verso un iter di rettificazione sessuale i minori.

Ma perché proprio associazioni gay hanno organizzato tali proteste? Perché secondo i responsabili delle stesse pare che soprattutto i ragazzi con orientamento omosessuale siano quelli che vengono instradati verso la decisione di «cambiare» sesso. In breve a volte la confusione sull’orientamento omosessuale si innesta o causa anche la confusione riguardo alla propria identità sessuale o viceversa.

C’è da notare che ancora una volta il transessualismo trova come pietra d’inciampo proprio le lobby gay, compagni di cordata in mille scalate. Ma l’Everest del «cambiamento» di sesso pare proprio una vetta che le realtà trans dovranno conquistare da sole.