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Borgo Pio
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intervista

Gänswein 2: Maria Vesperbild antidoto allo "Zeitgeist"

C'è del marcio in Germania e non solo, ed è all'origine degli abbandoni della Chiesa, ha detto il presule intervistato da Die Tagespost.

Borgo Pio 18_08_2023

Non solo l'omelia dell'Assunta al santuario di Maria Vesperbild: mons. Georg Gänswein torna a parlare anche attraverso un'intervista concessa a Die Tagespost (tradotta in italiano da Silere non possum).

Il presule parla senza mezzi termini del crescente abbandono dei cattolici tedeschi, «un segno che c’è molto marcio all’interno di questa Chiesa. Se la fede non è più proclamata con forza e gioia e ci sono molte altre cose che non aiutano affatto la trasmissione della fede».

Ma è proprio nei santuari mariani che si trova «un antidoto al veleno dello Zeitgeist (lo spirito del tempo)». Luoghi che, confida, sono «“stazioni di rifornimento” per la mia fede personale. Le molte persone che vengono, giorno dopo giorno, dimostrano che qui portano con sé qualcosa per la propria vita che ovviamente non ricevono altrove».

In particolare Maria Vesperbild, santuario che Gänswein frequenta dagli anni '80 e da cui – dice – «sono sempre uscito fresco e rinvigorito». Un luogo in cui è "controcorrente" anche l'altare, rivolto ad orientem: «Lo sguardo comune verso il Signore non disturba, ma contribuisce all’incontro. E questo è il senso della Santa Messa: essere orientati verso il Signore, pregare il Signore e ricevere il sacramento dal Signore».
Insomma: Vesperbild vs Zeitgeist.