Funerali del Papa, le modifiche di Francesco
Approvata ad aprile, viene ora resa la nota la nuova edizione dell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis.
Come aveva annunciato, Papa Francesco ha introdotto modifiche al rito delle esequie papali. Il nuovo Ordo Exsequiarum Romani Pontificis reca la data del 29 aprile, ma è stato reso noto in questi giorni da Vatican News.
Aggiornato e rivisto il formulario del rito vero e proprio, le principali novità riguardano la bara. Il Papa non poteva sopportare la vista del catafalco e così è stato («Sarà l'ultima veglia fatta così, con il cadavere del Papa esposto fuori dalla bara, in un catafalco», aveva detto nel libro El Sucesor commentando le esequie di Benedetto XVI). E la prima novità sarà infatti l'esposizione direttamente nella bara (che comunque resterà aperta) e senza pastorale accanto. La bara sarà una sola, al posto delle tre tradizionali di cipresso, piombo e rovere.
Resta la traslazione e la successiva esposizione in basilica, restano anche i novendiali, ovvero i nove giorni di Messe in suffragio del Pontefice defunto. Più che nella modifica dei riti il timbro di Francesco è nella mens: «Il rito rinnovato», spiega il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche, mons. Diego Ravelli, «doveva evidenziare ancora di più che le esequie del Romano Pontefice sono quelle di un pastore e discepolo di Cristo e non di un potente di questo mondo». Effettivamente, ricordando le ultime esequie di un Papa (benché emerito), caricato di notte a bordo di un furgone e a malapena menzionato alla fine dell'omelia veniva proprio da pensare a «un potente di questo mondo»...