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liturgia

Funerali del Papa, le modifiche di Francesco

Approvata ad aprile, viene ora resa la nota la nuova edizione dell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis

Borgo Pio 23_11_2024
CARLO LANNUTTI - IMAGOECONOMICA

Come aveva annunciato, Papa Francesco ha introdotto modifiche al rito delle esequie papali. Il nuovo Ordo Exsequiarum Romani Pontificis reca la data del 29 aprile, ma è stato reso noto in questi giorni da Vatican News.
Aggiornato e rivisto il formulario del rito vero e proprio, le principali novità riguardano la bara. Il Papa non poteva sopportare la vista del catafalco e così è stato («Sarà l'ultima veglia fatta così, con il cadavere del Papa esposto fuori dalla bara, in un catafalco», aveva detto nel libro El Sucesor commentando le esequie di Benedetto XVI). E la prima novità sarà infatti l'esposizione direttamente nella bara (che comunque resterà aperta) e senza pastorale accanto. La bara sarà una sola, al posto delle tre tradizionali di cipresso, piombo e rovere.

Resta la traslazione e la successiva esposizione in basilica, restano anche i novendiali, ovvero i nove giorni di Messe in suffragio del Pontefice defunto. Più che nella modifica dei riti il timbro di Francesco è nella mens:  «Il rito rinnovato», spiega il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche, mons. Diego Ravelli, «doveva evidenziare ancora di più che le esequie del Romano Pontefice sono quelle di un pastore e discepolo di Cristo e non di un potente di questo mondo». Effettivamente, ricordando le ultime esequie di un Papa (benché emerito), caricato di notte a bordo di un furgone e a malapena menzionato alla fine dell'omelia veniva proprio da pensare a «un potente di questo mondo»...