Fino alla fine del mondo
Ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto (Lc 24, 49)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio. (Lc 24,46-53)
I discepoli adorano Gesù mentre ascende al cielo. Poi ritornano a Gerusalemme con grande gioia per quello che avevano sperimentato. La partenza di Gesù non lascia nella tristezza e nel rimpianto, perché i discepoli avvertono che la presenza, la compagnia di Cristo, non verrà meno fino alla fine del mondo. E tu senti questa presenza di Gesù nella tua vita?