Figlio di due mamme senza passare dal giudice
Due donne, di cui una italiana, si "sposano" negli States e poi nasce un bambino che a Grosseto viene trascritto come figlio di entrambe senza l'intervento del giudice.
Due donne, di cui una italiana, si sposano negli USA e poi la donna americana mette al mondo un bebè. Per la legge statunitense quel bambino è figlio di entrambe le donne. La coppia vorrebbe che il piccolo avesse anche cittadinanza italiana. Allora si rivolgono all’ufficio anagrafe di Grosseto, città dove risiede la donna italiana, ed ottengono subito il riconoscimento che quel bambino è figlio di entrambe anche per lo Stato italiano. Non si tratta, si faccia attenzione, di stepchild adoption, bensì del fatto che legalmente quel bambino dalla nascita è figlio legale di tutte e due le donne.
Altre volte in Italia sono capitati casi analoghi, ma questa è la prima volta che l’iscrizione all’anagrafe è avvenuta senza bisogno dell’intervento di un giudice. E così anche se da noi in Italia non è ancora legale il “matrimonio” omosessuale e quindi dovrebbero essere inefficaci tutti gli effetti ad esso connessi, uffici amministrativi e giudici si comportano come se lo fosse.