FdI contro la carriera alias
Mozione in Regione Lombardia di FdI dal titolo Interventi contro la diffusione dei regolamenti scolastici sulla cosiddetta "carriera alias"
Nei giorni scorsi il consigliere regionale lombardo di FdI, Pietro Macconi, ha inviato una mail alle scuole in cui si chiedeva «al ministero di intervenire in ragione del contrasto alla diffusione della carriera alias nelle scuole, che desta giusta preoccupazione nelle famiglie, attesa l’innaturale ideologia volta alla fluidità di genere».
La carriera alias nelle scuole permette allo studente di figurare in alcuni documenti ufficiali – libretto, registro di classe etc. – con un nome diverso da quello registrato in anagrafe. La procedura è ovviamente contra legem dato che avremmo una persona con doppia identità legale e questo è giuridicamente inammissibile.
Da qui una mozione di FdI dal titolo Interventi contro la diffusione dei regolamenti scolastici sulla cosiddetta "carriera alias" in cui s’invita il presidente della Regione Lombardia, l’assessore competente e la Giunta a «chiedere all’Ufficio scolastico regionale di effettuare una ricognizione di quanti istituti scolastici secondari di primo e di secondo grado abbiano adottato il regolamento della carriera alias, […] a interloquire con l’Ufficio scolastico regionale affinché sia inviata una circolare nella quale si rammenti la necessità di rispettare la normativa vigente in tale materia, [ad] informare il Governo degli esiti delle ricognizioni di cui sopra».