Esercito Usa, addio Pride Month
Il Pentagono abolisce il Mese dell'orgoglio LGBT nell'esercito. Un passo in avanti verso il buon senso, un passo indietro dall’ideologia.
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Prosegue il processo di de-woking iniziato dal presidente Trump. Ora tocca all’esercito. Il Segretario alla Difesa, Pete Hegseth, in un promemoria del Pentagono dal titolo eloquente I Mesi dell’identità sono finiti al Dipartimento della Difesa ha dichiarato: «In futuro, i componenti del DoD e i dipartimenti militari non utilizzeranno risorse ufficiali, comprese le ore lavorative, per ospitare celebrazioni o eventi correlati ai mesi di sensibilizzazione culturale, tra cui il National African American/Black History Month, il Women's History Month, l'Asian American and Pacific Islander Heritage Month, il Pride Month, il National Hispanic Heritage Month, il National Disability Employment Awareness Month e il National American Indian Heritage Month. I militari e i civili possono comunque partecipare a questi eventi in via non ufficiale al di fuori dell'orario di servizio».
Per ciò che interessa questo blog, sottolineiamo che il Mese dell’Orgoglio LGBT non avrà più diritto di cittadinanza tra le forze armate USA. Un altro passo in avanti verso il buon senso e un altro passo indietro dall’ideologia.