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Borgo Pio
a cura di Stefano Chiappalone

nomine

Due diocesi marchigiane unite "in persona episcopi"

Stavolta è il turno di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto che sarà guidata dal vescovo di Ascoli Piceno.

Borgo Pio 03_05_2024
LIVIO ANTICOLI - IMAGOECONOMICA

Via media verso l'accorpamento tout court di due o più diocesi è l'unione in persona episcopi praticata in Italia con ritmo crescente nel decennio in corso. Come dice il termine stesso, le diocesi restano ciascuna a sé stante, con proprie strutture, ma guidate dal medesimo vescovo.

Con la nomina di ieri è mons. Giampiero Palmieri a unire nella propria cura pastorale due diocesi marchigiane, quella di Ascoli Piceno – che già guidava dal 2021 – e quella di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, in seguito alla rinuncia di mons. Carlo Bresciani per raggiunti limiti di età. A sua volta la diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto, come si può intuire dal nome, proviene già dalla fusione di altrettante diocesi, avvenuta negli anni '80, durante l'episcopato di mons. Giuseppe Chiaretti.