Drag queen all'Università di Notre Dame

L’Università di Notre Dame è un ateneo statunitense a forte impronta cattolica. Nonostante questa impostazione, l’ateneo ha indetto un corso da un credito dal titolo “What a Drag: Drag on Screen – Variations and Meanings”. Il corso prevede l’analisi del fenomeno drag sullo schermo televisivo e cinematografico. Si terrà domani anche un simposio sul tema che in realtà, così pare, sarà più uno spettacolo drag che un vero e proprio simposio.

Gli studenti hanno protestato. In un editoriale di una pubblicazione studentesca d’ateneo hanno scritto: «Nelle settimane successive al completamento della doratura della cupola e della Madonna, in tutto il campus sono apparsi manifesti promozionali che pubblicizzavano uno spettacolo di drag queen il 3 novembre. Ci sono voluti mesi a ridorare la statua della Vergine Maria di Notre Dame, accentuando la bellezza e l’autenticità della sua forma femminile come imago dei - una forma femminile che è deformata e derisa da uno spettacolo di intrattenimento in stile burlesque, uno spettacolo che è drag».

«I fondi universitari pagheranno gli artisti drag per venire a Notre Dame, vestirsi da donne, profanare la femminilità e, soprattutto, promuovere l'ideologia disordinata secondo cui genere e sessualità sono fluidi, in netta contraddizione con l'insegnamento della Chiesa cattolica», ha scritto lo studente Merlot Fogarty in una mail indirizzata a p. Gerry Olinger, vicepresidente degli affari studenteschi.