Don Rodrigo, il Griso e la diffusione della peste
Avvalendosi di testimonianze storiche, Manzoni ricostruisce la diffusione della peste del 1630. Anche molti personaggi del suo romanzo più celebre contraggono il morbo.
Avvalendosi di testimonianze storiche come quella di Giuseppe Ripamonti, Alessandro Manzoni ricostruisce la diffusione della peste in Italia nella prima metà del XVII secolo e, in particolar modo, in Lombardia, a partire dalla calata dei Lanzichenecchi che portano il contagio e la morte nei territori attraverso i quali passano.
Pochi riconoscono i segni della peste, perché non hanno vissuto la “peste di san Carlo” (1576-1577) di 53 anni prima, così chiamata in onore del santo che tanto si prodigò per gli ammalati in quella circostanza. La popolazione di Milano viene dimezzata e molti personaggi del romanzo contraggono la peste, come don Rodrigo e il Griso.
