Don Abbondio in cammino con l’Innominato
L’incontro con Federigo Borromeo si rivela fondamentale per il cambiamento di vita dell’Innominato, che decide di aiutare Lucia.

Dopo l’abbraccio amoroso del cardinale Federigo Borromeo, l’Innominato desidera essere migliore, ha vergogna dei propri mali, ma non si ferma allo scandalo, anzi sente un refrigerio e una consolazione non sperimentata prima. L’Innominato ha già la possibilità di redimersi e di cambiare vita: lo stesso progetto di male a cui ha aderito – il rapimento di Lucia – rappresenta l’occasione per avviare un’opera di bene e offrire alla giovane un’ospitalità che la ponga al riparo dalle angherie di don Rodrigo. Da solo, però, l’Innominato non sa come fare; è il cardinale che gli indica la strada.
L’abbraccio del cardinale all’Innominato
L’Innominato giunge alla casa dove è ospitato Federigo Borromeo. All’inizio tra i due domina il silenzio, con il ribaldo straziato da due sentimenti opposti. Ma poi il cardinale rompe il ghiaccio…