Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Discepoli del Maestro

“Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi (Mc 12,28-34)

Schegge di vangelo 07_06_2018

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi». Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo. (Mc 12,28-34)

Lo scriba approva Gesù, il Maestro! Gesù intravvede la posizione buona di quell’uomo. Conoscere è importante, per avere chiari i comandamenti come strada di moralità, che conduce alla realizzazione della persona e alla corretta impostazione della società. Gesù, mentre dice allo scriba che non è lontano dal regno di Dio, gli prospetta un nuovo passo. Quale? Non ci salvano la conoscenza e la sapienza, ma la sequela. I discepoli del Gesù, non solo ne imparano e conoscono la dottrina, ma lo seguono come Maestro.