Dio desidera le nostre preghiere
Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno (Lc 11, 2)
Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione”». Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”; e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!». (Lc 11, 1-13)
Gesù ci svela un segreto: Dio desidera le nostre preghiere. Naturalmente questo non avviene perché Egli ne abbia bisogno. È vero, invece, il contrario. Siamo noi ad avere necessità di sostenere, pregando, la nostra debole volontà nell’ascolto e nel fare la volontà di Dio, per evitare di mettere le creature o le ricchezze al posto del Creatore. Del resto, essendo Lui sommo Bene, non potrà altro che accontentare le nostre vere preghiere, cioè quelle conformi alla sua volontà. E poi se, come uomo, ha avuto bisogno di pregare perfino Gesù... figuriamoci noi! Quindi impegniamoci a chiedere sinceramente a Gesù “Sia fatta la tua volontà” nelle questioni che ci riguardano personalmente.