Dieci anni fa il giorno dei "quattro Papi"
Il 27 aprile 2014 Francesco, pontefice da poco più di un anno, canonizzava San Giovanni Paolo II e San Giovanni XXIII. Tra i concelebranti, caso inedito, anche il predecessore Benedetto XVI.
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Sono trascorsi dieci anni dal 27 aprile 2014 quando, nella domenica della Divina Misericordia, si vide sul sagrato della Basilica Vaticana l'immagine inedita di due Pontefici – l'uno allora eletto da poco più di un anno, e il predecessore, ormai emerito – con altri due sullo sfondo che in quel giorno venivano canonizzati: San Giovanni Paolo II e San Giovanni XXIII. In tutto quattro Papi: due viventi, uno in carica e l'altro non più; e due che invece venivano iscritti nell'albo dei santi.
Benedetto XVI era già uscito altre volte dal suo "eremo" del Mater Ecclesiae – lo si era già visto nel luglio 2013 per la benedizione della statua di San Michele Arcangelo nei Giardini Vaticani, così come in febbraio nel primo concistoro di Francesco – ma per la prima volta lo si rivedeva durante una cerimonia liturgica papale, seduto tra i concelebranti. E per di più, nel rito di canonizzazione di quel Papa che lo aveva voluto a Roma e lo tenne accanto a sé fino alla fine.
Dieci anni dopo: il pontificato di Francesco, allora agli inizi, è entrato "anagraficamente" nell'ultima fase (che potrebbe comunque durare secoli vista la sua "cagionevole salute di ferro"). Alla fine del 2022 Benedetto XVI è entrato nell'eternità accompagnato da un pellegrinaggio superiore alle previsioni per un Papa che sembrava "dimenticato" perché troppo poco mediatico, e che invece non pochi – come si è visto durante le esequie – vorrebbero a sua volta sugli altari e con il titolo di dottore della Chiesa.