Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Di fronte a Gesù

“Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre (Gv 10,31-42)

Schegge di vangelo 27_03_2015
Vangelo

In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù. Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?». Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perché tu, che sei uomo, ti fai Dio». Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dèi”? Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non può essere annullata –, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perché ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre». Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani. Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: «Giovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero». E in quel luogo molti credettero in lui. (Gv 10,31-42)

Gesù rivela la sua ironia e la sua abilità dialettica. Egli non gioca con le parole, ma costringe a puntare lo sguardo su ciò che accade e ne spiega il significato, citando in modo diretto la Scrittura. Alle sue argomentazioni non è possibile fare alcuna obiezione. Si può solo cercare di metterlo a tacere con la violenza: infatti i Giudei tentano di catturarlo. Oppure - finalmente – si può cedere di fronte a lui, riconoscendo la verità delle sue parole e della sua persona. Infatti ‘in quel luogo molti credettero in lui’. Anche oggi continua ad accadere così per molti che si oppongono tenacemente a Gesù, e per altri che lo accolgono come Verità e Vita.