Demolito un centro di preghiera in India
Con il pretesto che si trattasse di una costruzione illegale, il governo dell’Uttar Pradesh ha ordinato la demolizione del centro
In India il governo dello stato dell’Uttar Pradesh ha fatto abbattere un centro missionario pentecostale di preghiera, il Jeevan Jyoti, ha bloccato le vie d’accesso all’area su cui sorgeva, ha arrestato 18 persone con l’accusa di aver aggredito agenti di polizia e funzionari per impedire la demolizione e ha ingiunto alla missione di pagare 3.400 dollari, ovvero il costo della demolizione. Secondo le autorità il centro era stato costruito su un terreno senza averne avuto autorizzazione. I responsabili del centro replicano che l’edificio aveva ottenuto l’autorizzazione del governo e che soltanto il muro di cinta, che è stato anch’esso abbattuto, si trovava su un terreno che non è di proprietà della missione. Tra le persone in carcere, per le quali si sta tentando di ottenere la libertà su cauzione, ci sono il Pastore Durga Prasad Yadav, sua moglie e suo fratello che sono stati addirittura accusati di cospirazione criminale. L’Uttar Pradesh è governato dallo stesso partito che governa il paese, il Bharatiya Janata Party, espressione dell’induismo integralista. È uno degli stati indiani che hanno adottato la cosiddetta “legge anticonversione”, che proibisce di convertire con la forza o l’inganno. Di per sé sembrerebbe una norma giusta, se non fosse che viene usata contro i cristiani e i musulmani e di fatto è una delle modalità con cui i cristiani sono perseguitati perché è sistematicamente usata per formulare accuse infondate con il risultato di accrescere diffidenza e risentimento nei confronti dei cristiani. Da quando nel 2020 è entrata in vigore nell’Uttar Pradesh, quasi 400 cristiani sono stati denunciati e incarcerati e il numero delle persone accusate è in costante aumento. Nel solo mese di settembre ne sono state denunciate 50. Attualmente nelle prigioni dello stato, accusati di conversioni forzate si trovano 89 cristiani tra cui un sacerdote cattolico.