Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Giovedì Santo a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Dal no al sì

In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. (Mt 21,28-32)

Schegge di vangelo 28_09_2014
Vangelo

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio. Giovanni infatti venne a voi sulla via della giustizia, e non gli avete creduto; i pubblicani e le prostitute invece gli hanno creduto. Voi, al contrario, avete visto queste cose, ma poi non vi siete nemmeno pentiti così da credergli». (Mt 21,28-32)

Tra il Sì e il No non ci sta un Ni. Già questo è significativo: almeno si evita ogni ambiguità e sospensione e si capisce da che parte stare. Ma c’è un altro tarlo che ci consuma: la facilità con la quale i nostri Sì diventano No, venendo meno ad impegni e promesse. Un Sì che diventa No è sempre brutto, ma diventa drammatico quando avviene nel rapporto tra due coniugi. Ma ci sono anche No che diventano Sì: una ‘conversione’ che salva la vita e la famiglia. Che cosa rende possibile il cambiamento dal No al Sì? Inizia da uno sguardo sulle cose vere, su persone e fatti che permettono di riprendere la posizione giusta. A partire dalla domanda della Sua Grazia, la vita ricomincia con fiducia ed energia.