Dal campo di calcio alla pista da ballo

Dove vanno gli ex campioni della pedata dopo che hanno appeso le scarpe da calcio al chiodo? A “Ballando con le stelle” (Rai1, sabato ore 21.10), il programma di Milly Carlucci la cui edizione numero 8 ha preso il via sabato scorso. Questo, per lo meno, viene da pensare guardando le identità dei concorrenti. Infatti, 3 dei 12 vip aspiranti ballerini sono ex calciatori: Gianni Rivera, Bobo Vieri e Marco Del Vecchio.

Anche nelle passate edizioni alcuni loro (Ex) colleghi si sono cimentati nella stessa impresa, da Christian Panucci all’indimenticato Paolo Rossi. Magari è anche un modo per rilanciare l’immagine del mondo pallonaro, oggi travolto (di nuovo) dallo scandalo del “calcio-scommesse”.

La struttura della trasmissione è collaudata e, a quanto pare, piace al pubblico. Vedere persone (più o meno) famose che si cimentano nell’arte della danza è un elemento di interesse, corroborato dalla severità con cui maestre e maestri ballerini insegnano loro passi e movimenti. Oltre all’esibizione ufficiale, sottoposta al verdetto della giuria e del pubblico a casa, suscita curiosità il “dietro le quinte”, che mostra le prove a porte chiuse delle coppie in gara.

Accanto ai vip, la trasmissione dà spazio anche ai “nip” (not important persons), dilettanti che ballano per puro divertimento, spesso in grado di non sfigurare affatto di fronte ai colleghi più illustri. La verve canora di Paolo Belli e della sua band accompagna i ballerini dal vivo e fa da contrappunto alla compostezza della conduttrice. Unica nota parzialmente stonata, la giuria: a parte Carolyn Smith, che è del mestiere, i vari Mariotto, Zazzaroni e Canino sono più preoccupati di farsi notare che di giudicare equamente i concorrenti.