Creatività all'attacco
In questi giorni di vacanza scolastica, più di un bambino avrà avuto modo di apprezzare ancora una volta “Art Attack” su Rai2. L’interesse e l’utilità del programma ne consiglierebbero una collocazione in palinsesto in orari pomeridiani facilmente accessibili ai bambini delle scuole elementari.
In questi giorni di vacanza scolastica, più di un bambino avrà avuto modo di apprezzare ancora una volta “Art Attack” (Rai2, dal lunedì al venerdì ore 9.10), programma mutuato dall’omonimo format britannico e condotto da Giovanni Mucciaccia.
La trasmissione propone piccoli lavori di bricolage e tecniche di rappresentazione attraverso l’utilizzo di materiali facilmente reperibili. Colla vinilica, pennarelli e nastro adesivo sono gli strumenti indispensabili per dare forma e colore a oggetti realizzati con scatole, fogli di giornale, carta e oggetti da riciclo. Mentre il conduttore spiega come fare, la telecamera inquadra le sue mani impegnate nella “produzione” del manufatto.
Nato nel 1998 e trasmesso per lungo tempo su Disney Channel, dal 2008 “Art Attack” va in onda su Playhouse Disney Italia e su Rai2. La struttura prevede la realizzazione di un lavoretto iniziale, un “attacco dall’alto” con la produzione di un’immagine visibile da lontano attraverso l’uso di oggetti disparati, l’insegnamento di una tecnica di disegno e il lavoretto finale. Tra un “attacco d’arte” e l’altro vanno in onda spazi dedicati alla cultura del riutilizzo e all’educazione ambientale.
Il successo del programma televisivo ha generato anche una versione cartacea, con la pubblicazione mensile della rivista “Art Attack” in cui vengono illustrati i lavoretti proposti in trasmissione e altre possibili realizzazioni. L’interesse e l’utilità del programma ne consiglierebbero una collocazione in palinsesto in orari pomeridiani facilmente accessibili ai bambini delle scuole elementari.