Covid e omosessualità, la verità fa paura
Nella vicenda che alcuni giorni fa ha visto protagonista la Asl 5 di La Spezia, a proposito di precedenza nelle vaccinazioni di persone omosessuali, nessuno si è chiesto se sia vero che si tratti di una categoria a rischio. E invece ci sono molti lavori scientifici che lo dimostrano...
Nei giorni scorsi ha creato molto scandalo la notizia che l'Asl 5 di La Spezia avesse distribuito un modulo per vaccinarsi contro il Covid in cui si dà la precedenza a delle categorie di persone con comportamenti a rischio tra cui gli omosessuali. Il documento, in realtà, era un copia incolla delle linee guida del ministero della Sanità ma la polemica scoppiata per presunta discriminazione aveva spinto sia l'Asl 5 sia il ministero a cambiare le linee guida.
Nessuno però si pone il problema di sapere se sia vero o no che un cosiddetto omosessuale, vale a dire un maschio che attua pratiche omoerotiche, sia maggiormente predisposto al Covid o no. Qui di seguito ci sono i link di alcuni degli innumerevoli lavori medici che affermano che in realtà si tratta proprio di una popolazione a rischio per il Covid 19:
https://cancer-network.org/coronavirus-2019-what-lgbtq-people-need-to-know/
https://www.uclahealth.org/qa-why-the-lgbt-community-is-at-greater-risk-from-covid19
https://connect.springerpub.com/content/sgrlgbtq/1/4/249
https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3675915
https://arxiv.org/abs/2003.07347
Una parte non indifferente di questa popolazione pratica rapporti anali e il Covid 19 è presente nelle feci, come dimostrato da innumerevoli articoli. Ne riporto solo alcuni:
https://link.springer.com/article/10.1631/jzus.B2000253
https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/21505594.2020.1794410
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32243607/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32243607/
La Asl numero 5 di La Spezia ha commesso un crimine imperdonabile, oggi il più atroce dei crimini. Ha detto la verità. Le persone a comportamento omoerotico sono a rischio maggiore, esattamente come le persone in fase di tossicodipendenza e come le persone che praticano la prostituzione, devono essere protette di più e prima.
La verità deve essere vietata, è scandalosa, tribunali si stanno formando per punirla.
Meglio che questa verità non sia detta, meglio tacerla. Il movimento LGBT e i suoi paladini preferiscono che i maschi a comportamento omoerotico siano abbandonati con la loro maggiore vulnerabilità alla malattia e non ne siano difesi piuttosto che tollerare la verità: i comportamenti antifisiologici aumentano la vulnerabilità alle malattie.
La maggior parte (75%) delle diagnosi di sifilide riguarda uomini gay, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM).
Per quanto riguarda i nuovi casi di Aids per il 40% sono maschi che fanno sesso con altri maschi, e queste persone sono il 2% della popolazione.
Fino a quando la verità sarà considerata scandalosa, le malattie che quella verità potrebbe fermare continueranno a diffondersi.