Contro il divieto dei baby trans
La Carolina del Nord ha vietato interventi per "cambiare" sesso nei minori. C'è chi si oppone e va in giudizio.
La Carolina del Nord ha vietato qualsiasi trattamento sui minori volto al “cambiamento” di sesso. Ora alcuni gruppi LGBT, affiancati da un medico, hanno sollevato una vertenza giuridica contro questo divieto sfruttando il caso di un bambino di nove anni che si sente una bambina.
Anche i genitori hanno deciso di aderire all’iniziativa processuale affermando che la decisione della Carolina del Nord viola il XIV emendamento che così recita: «Nessuno Stato produrrà o applicherà una qualsiasi legge che limiti i privilegi o le immunità dei cittadini degli Stati Uniti; né potrà alcuno Stato privare qualsiasi persona della vita, della libertà o della proprietà senza un processo nelle dovute forme di legge; né negare a qualsiasi persona sotto la sua giurisdizione l'eguale protezione delle leggi».
Non esiste la libertà di danneggiare il proprio corpo e la propria psiche ed è proprio per questo motivo che è pretestuoso invocare il pari trattamento da parte della legge perché questi trattamenti non fanno il bene dei minori e non vanno equiparati a trattamenti terapeutici.