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FUMETTI

Consigli per ridere in vista del Natale

Quando sto per scoppiare, faccio un salto dall’unico editore cattolico di fumetti di cui mi fido e faccio il pieno. Ora voglio rendervi partecipe della risate che mi sono fatto leggendo La terra promessa, un’avventura di Lucky Luke con i pionieri ebrei ashkenaziti. Questo e altro nello spassoso catalogo ReNoir.

Cultura 28_11_2016

Chi l’ha detto che La Nuova BQ è una testata plumbea? I piombi non si usano più da un pezzo nel cartaceo, figurarsi nell’elettronico. Certo, uno, a leggere sempre di guai, di cattivi, delle trame di Soros e degli Lgbt, di problemi morali e teologici potrebbe pensare che noi della Bussola non ridiamo mai perché non ne abbiamo il tempo. E’ vero, qualche personaggio che non perde l’aplomb nemmeno quando sta seduto sul water c’è, tra noi, come negarlo?

Ma i più siamo gente ridanciana, con uno spiccato sense of humour. Sì, perché il diavolo, pur nella sua pericolosità, è ridicolo e grottesco. Simia Dei, è la scimmia di Dio. E poi poco ci manca che san Tommaso metta la mancanza di buonumore tra i peccati gravi. E’ vero, a guardarsi intorno c’è poco da stare allegri, ma ogni generazione di cristiani, a ben guardare, ha avuto poco, in termini strettamente materiali, da gioire.

Però, il commediografo cattolico spagnolo Pedro Muñoz Seca (nove figli) ai miliziani che nel 1936 lo arrestavano disse: «Immagino che non abbiate intenzione di inserirmi nella vostra cerchia di amicizie». Poi, mentre lo malmenavano: «Potete togliermi tutto, anche l’orologio, ma non la paura che ho». E, al plotone che lo fucilava: «Siete stati bravi, mi avete tolto anche la paura di voi».

Io, quando sto per scoppiare, faccio un salto dall’unico editore cattolico di fumetti di cui mi fido e faccio il pieno. Ora voglio rendervi partecipe della risate che mi sono fatto leggendo La terra promessa, un’avventura di Lucky Luke con i pionieri ebrei ashkenaziti (NonaArte-ReNoir, pp. 50, €. 14,90). Un vecchio ebreo vede un sceriffo e chiede se è ebreo anche lui, visto che porta la stella. Poi si imbatte nei Piedi Neri, che parlano come immigrati algerini (pieds-noir, li chiamano in Francia).

Eccetera. Purtroppo Lucky Luke (da quando è morto Morris, il suo ideatore) non ha più la sigaretta in bocca, ma un ramoscello. Pazienza, non si può avere tutto. Perciò ci rifacciamo gli occhi (e la memoria) con la dodicesima puntata di Don Camillo. Cronaca spicciola (ReNoir, pp. 112, €. 12,90), in cui, Dio mi perdoni, vien da ridere anche quando si commemorano i fatti più atroci e abietti della guerra civile.

Infine, un capolavoro, le Avventure polari di Esteban (di Matthieu Bonhomme, ReNoir, pp. 250, €. 29,90). Nell’era del papa argentino casca proprio a fagiolo. Infatti, voi credevate che i balenieri fin de siècle fossero solo quelli che da Nantucket, Massachussetts, partivano per dare la caccia a Moby Dick. Invece no, c’erano anche quelli del Polo Sud, argentini, che battevano le acque antartiche della Terra del Fuoco. Scoprirete che il governo argentino, a imitazione di quello americano, sterminava gli indios fuegini. Era il tempo in cui furoreggiava Darwin e certuni erano considerati «inferiori». Forse per questo don Bosco mandò i suoi primi missionari salesiani proprio in Patagonia… Detto questo, quel che ho detto è solo una minima parte del catalogo ReNoir. Fatevelo mandare o scaricatelo dal web. E’ giusto il tempo di cominciare a pensare ai regali di Natale.