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Diritti & rovesci

Comune di Torino: poche regole per registrare i figli di coppie gay

Il comune di Torino, dopo la registrazione del figlio di una coppia lesbica, pubblica una nota per casi analoghi indicando un iter burocratico assai semplice.

Gender Watch 29_04_2018

Dopo che il sindaco Appendino ha deciso di registrare all’anagrafe un bambino come figlio di due madri lesbiche, ecco che il comune di Torino pubblica una nota per casi analoghi: “Le coppie omogenitoriali che intendono avere informazioni per registrare o trascrivere l’atto di nascita dei figli potranno rivolgersi all’Ufficio Nascite dello Stato Civile della Città di Torino […]. L’ufficio provvederà, in particolare, ad annotare nel caso di nascituri, i recapiti telefonici e la data presunta del parto. Qualora i figli siano già stati registrati in un altro Paese, i contenuti degli atti formati all’estero. L’Ufficio Nascite dello Stato Civile sottolinea che tali formalità saranno espletate direttamente con gli interessati. Pertanto non è necessaria alcuna intermediazione da parte di terzi (legali e altri soggetti)”.

Ancor prima che la prefettura verifichi la correttezza della procedura applicata dall’Appendino qualche giorno fa e contrariamente al dettato di legge che non permette che un minore abbia due genitori dello stesso sesso, ecco che il Comune di Torino indica un iter burocratico per riconoscere i figli di coppie gay molto semplice e immediato.

http://www.askanews.it/cronaca/2018/04/27/figli-di-coppie-gay-appendino-dà-istruzioni-per-registrarli-pn_20180427_00233/