Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Indagine

Come la TV aiuta a sdoganare l'omosessualità

Un'indagine condotta in 77 paesi rivela che il 25% degli intervistati ammette che i media lo hanno aiutato ad essere maggiormente favorevole verso l'omosessualità.

Gender Watch 29_06_2018

Viacom è un conglomerato di media statunitensi ed ha promosso un’indagine a livello mondiale sulla relazione tra omosessualità e media. Una ricerca condotta su 100.000 persone provenienti da 77 paesi.

Ne è emerso che, tra chi non conosce una persona omosessuale, uno su quattro ha ammesso che i media e specialmente la TV hanno contribuito a far nascere in lui sentimenti positivi in merito all’omosessualità. Tra chi invece conosce una persona omosessuale, il 51% sostiene il matrimonio omosessuale (dato italiano 68%) e concorda sul fatto che «i diritti dovrebbero essere applicati a tutti». In Italia quest’ultimo giudizio è sposato dal 78% degli intervistati che conoscono una persona omosessuale o transessuale e dal 48% che non conoscono nessun omosessuale o transessuale.

Nonostante questi dati le lobby gay continuano a sostenere di essere discriminati nei media e nella società. Ovviamente è solo una tattica: continua a dipingersi come vittima per ricevere ingiusti privilegi.

https://27esimaora.corriere.it/18_giugno_27/diritti-civili-percezione-gay-se-fiction-vale-piu-leggi-99b41ed6-7a49-11e8-b751-1a567fb9343a.shtml