Chirurghi plastici: no ai baby-trans
La Società Americana dei Chirughi Plastici (ASPS) ha criticato i trattamenti per il “cambio” di sesso nei minori.
La Società Americana dei Chirurghi Plastici (ASPS) ha criticato i trattamenti per il “cambio” di sesso nei minori. Questo giudizio è emerso in una comunicazione indirizzata ad un esperto in questo campo, il dott. Leor Sapir del Manhattan Institute, il quale ha condiviso l’orientamento dell’ASPS.
L’ASPS ha evidenziato che non ci sono certezze sui benefici a lungo termine degli interventi chirurgici al torace (per eliminare il seno o per crearne uno artificiale) e ai genitali.
Anche l’associazione Medici che Proteggono i Bambini ha espresso forti critiche per questo tipo di trattamenti sui minori ed ha chiesto di non promuovere più i bloccanti della pubertà, gli ormoni cross- sessuali e gli interventi chirurgici.